Tom Hanks, da Hollywood a Berlino Girera` la storia di «Elvis il rosso» | MILANO - Ci pensava da tre anni. E adesso finalmente per Tom Hanks e` arrivato il momento di girare il film tanto atteso, Comrad Rockstar, sulla vita del cantante rock Dean Reed, morto nel 1986. L' inizio delle riprese, stando a quanto riferisce la stampa tedesca, e` fissato entro gennaio a Berlino. Hanks, che gia` tre anni fa aveva acquistato i diritti, vuole cosi` portare sullo schermo un mito della musica e dell' impegno politico. Nato nel 1938 a Denver in Colorado, Reed nel 1972 lascia gli Usa dove aveva riscosso molti successi, per emigrare nel paese dei suoi sogni, la Germania comunista, dove fu accolto con tutti i privilegi possibili. Ribattezzato per le sue opinioni politiche «Elvis il Rosso», Dean mise la sua chitarra e il suo talento a servizio degli ideali marxisti, cimentandosi in un singolare mix di country e rivoluzione. Ad accrescere il fascino di questo yankee che era andato a cercare la sua America dietro quella cortina di ferro tanto temuta e demonizzata nel suo paese d' origine, il suo aspetto, biondo e bello come un attore. Nell' 86, fece scalpore una sua intervista alla Cbs, dove Reed difese il muro di Berlino e sostenne l' invasione sovietica in Afghanistan. Sei settimane dopo Reed fu trovato morto in un lago vicino alla sua casa nel Brandeburgo. Ufficialmente si parlo` di un incidente, anche se in molti pensarono a un suicidio e la sua famiglia ipotizzo` che fosse stato ucciso. |
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